Conversione patente
La conversione di una patente estera prevede la sostituzione del documento di guida con uno italiano. La procedura è destinata ai conducenti in possesso di una patente rilasciata da uno Stato dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo che ottengono la residenza in Italia.
Chi è in possesso di una patente di guida comunitaria con la scadenza prevista dalle norma dell’Unione Europea può circolare regolarmente fino alla data della scadenza. Terminato il periodo di validità dovrà convertire la patente estera. Dopo la conversione il documento estero viene ritirato e riconsegnato allo Stato da cui emesso.
Chi invece possiede una patente comunitaria senza scadenza o con scadenza superiore a quanto previsto dalle norme dell’Unione Europea deve convertire la patente estera entro due anni dall’acquisizione della residenza nello Stato italiano.
Per i titolari di una patente di guida non comunitaria è possibile guidare veicoli cui la patente abilita fino ad un anno dall’acquisizione della residenza in Italia. Dopo un anno è necessario convertire la patente. Ciò è possibile se lo Stato che ha rilasciato l’abilitazione alla guida ha sottoscritto accordi di reciprocità con l’Italia.
paesi in cui si può convertire
- Albania (accordo valido fino al 2019)
- Algeria
- Argentina
- Brasile (accordo valido fino a gennaio 2023)
- El Salvador (accordo valido fino ad agosto 2021)
- Filippine
- Giappone
- Israele (accordo valido fino al 2018)
- Libano
- Macedonia
- Marocco
- Moldova
- Principato di Monaco
- Repubblica di Corea
- Repubblica di San Marino
- Serbia (accordo scaduto nel 2018)
- Sri Lanka (accordo valido fino a marzo 2022)
- Svizzera (accordo valido fino a maggio 2021)
- Taiwan
- Tunisia
- Turchia
- Ucraina (accordo valido fino a maggio 2021)
- Uruguay (accordo valido fino a maggio 2020)
Stati esteri che rilasciano patenti convertibili in Italia solo ad alcune categorie di cittadini (personale diplomatico e loro familiari):
- Canada
- Cile
- Stati Uniti
- Zambia
conversione senza esami
La conversione senza esami è possibile solo se:
- la patente estera è stata acquisita prima di acquisire la residenza in Italia
- il titolare della patente è residente in Italia da meno di 4 anni al momento della presentazione della domanda
documenti necessari
- Se stranieri: certificato di residenza storico rilasciato dal Comune
- Se italiani: Certificato di residenza in carta semplice
- Permesso di soggiorno originale se la patente estera non appartiene alla Comunità Europea
- Carta d’identità, codice fiscale o tessera sanitaria
- Patente in originale per la traduzione
- 2 fototessere (senza occhiali anche se in possesso)
conversione patente militare
- Originale del documento di Congedo o fotocopia autenticata
- Patente militare in originale (se in possesso) e patente civile
- Visita medica effettuabile presso l’Autoscuola Moschella su prenotazione
- 2 fototessere (senza occhiali da vista)